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Ansia e Dintorni
Modulo 4.1
Come vivi il tempo che passa?

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Materiale del Modulo

Qui sotto trovi la trascrizione del video e gli esercizi pratici proposti.

Noi e il tempo

Tempo!

Stavo pensando a Lorenzo Jovanotti in quella magnifica opera in cui lui descrive correttamente, perfettamente il tempo.

Perché adesso ci occupiamo del tempo?

Esiste un termine che è la “Time line” ovvero la linea del tempo. Ognuno di noi tende ad organizzare il tempo in un modo specifico, in un modo, direi, quasi unico. Ognuno di noi vive il tempo a modo proprio.

Tuttavia ci sono, fondamentalmente, due modi in cui interpretare l’organizzazione del tempo. C’è un modo nel quale tu percepisci il tempo come se tu fossi dentro nel tempo.

Il termine anglosassone è “in Time” nel tempo. Se tu vedi, senti, percepisci il tuo tempo come se dietro di te ci fosse il passato, in mezzo a te il presente e d’innanzi a te il futuro, tu sai che tendi ad organizzare il tempo “in time”.

Invece ci sono alcune persone che tendo ad organizzare il tempo come se fosse un libro di fronte a noi, con le pagine che scorrono.

Questo si chiama “through time” ed è un modo diverso di organizzare il tempo. Ognuno di questi ha delle caratteristiche che ci portano a pensare di vivere il tempo presente in un modo diverso. Ci portano e ci aiutano a risolvere i problemi del passato e a proiettarci nel futuro. Ma questo te lo dico tra poco.

Come organizziamo il tempo

Ok, ci siamo, come organizziamo il tempo? Ti avevo detto che fondamentalmente ci sono due modi: in time e through time.

Ci occupiamo di IN TIME, ovvero “nel tempo”.

Chi tende ad organizzare il tempo pensando di avere il passato alle spalle, il presente dentro di se e il futuro d’innanzi, tende ad organizzare il tempo come se vivesse il momento presente nel proprio corpo. Questo comporta una serie di vantaggi: Il primo di questi vantaggi è il fatto che si tende a essere molto presenti e si tende a perdersi nel flusso delle cose.

Sì, un momento può essere dilatato in un milione di minuti. Questo ci porta ad essere molto più proiettati a fare qualche disciplina tipo la meditazione oppure il training autogeno. Tutto ciò che concerne a vivere il momento presente.

È molto utile quando fai delle attività nelle quali la grande concentrazione serve tanto. Attenzione, come tutti i medicinali può farti benissimo ma se leggi le controindicazioni può farti malissimo!

Qual è il problema fondamentale di chi organizza il tempo in time?

Chi organizza il tempo in time affronta il problema che quando si trova d’innanzi a una situazione difficile o a dei brutti momenti della vita, tende a congelarli a rimanere attaccato, rimane attaccato a quello che è successo. Si tende molto a vivere il passato, cioè è difficile mettersi il passato alle spalle, oppure è molto difficile voltare pagina.

Non tutti i mali vengono per nuocere però… THROUGH TIME.

Ti avevo detto che è come se, chi organizza il modo attraverso il tempo è come se avesse un libro d’innanzi a se, dove c’è il passato alla sinistra, il presente in mezzo e il futuro nella pagina d’avanti. Il vantaggio fondamentale di chi organizza il tempo in questo modo deriva dal fatto che tiene tutto sotto controllo, è molto sequenziale l’organizzazione del tempo in questo modo, è molto chiaro dove stano le cose. Quindi mi risulta molto facile, mi risulta molto facile, voltare pagina e questo in termini di “resilienza”, o la capacità di affrontare i momenti difficili della vita, è molto importante, nel senso che ti consente immediatamente di mettere nel passato ciò che ti è accaduto e che non hai gradito, ti viene molto più facile trarre l’insegnamento di questo evento negativo.

Però come ben sai c’è anche la controindicazione.

Qual è il problema fondamentale?

Il problema fondamentale che tra le due modalità di organizzare il tempo, il vero portatore sano di ansia è chi organizza il tempo Trough time.

È molto facile voltare pagina.

Questo ti porta fondamentalmente, a vivere proiettato nel futuro.

Cosa c’è nella pagina successiva?

Difficile che tu leggendo un libro tendi a tornare indietro, a meno che non sia una storia alle medie o alle superiori. Tendi ad andare avanti nella storia, ti piace la storia, ti fai coinvolgere e vorresti voltare pagina il prima possibile per andare verso la fine. Sì, il vero portatore sano d’ansia è chi organizza il tempo in questo modo.

Ma tra poco faremo un esercizio e imparerai che è possibile modificare il modo nel quale ognuno di noi organizza il tempo.

Una delle parti che più mi ha appassionato nel mio percorso di formazione, è stata la “elicitazione” della time line.
“Elicitazione”, l’ho cercato nel dizionario, è difficile da comprendere, comunque è tirar fuori qualche cosa che non sapevi di avere.

Sai come ho organizzato il tempo?

Probabilmente, per quanto ti ho detto prima, hai una vaga idea. Però adesso voglio sorprenderti.
Voglio che tu faccia il test di recitazione.

Ti spiego semplicemente come fare: Io ti parlerò e ti farò ricordare momenti del passato, momenti presenti, momenti del futuro. Tu dovrai utilizzare il tuo indice per indicare con dei punti ogni momento che ti ricordi.
Quindi può darsi che io ti dica qualcosa del passato, e tu faccia così, qualcosa del presente così, e così… o può darsi che tu lo metta qui, o può darsi che tu… non è importante! ciò che ti chiedo è di farlo ad occhi chiusi e ricordare che linea hai descritto. Tutto qui! Sei pronto? Bene, chiudi gli occhi!

Ti chiedo di ricordarti il momento più lontano di un tuo compleanno.

Poi: trai dalla tua memoria il momento in cui sei andato alle elementari. Vai avanti e ricorda il momento in cui sei andato alle medie. Prosegui, ricordati il momento della tua maturità. Continui a vedere nel tempo con me e ricordati cosa hai fatto stamattina. Ricorda ora ciò che stai facendo in questo preciso momento in cui stai facendo il test… vai avanti e pensa dove sarai le tue prossime vacanze… vai avanti ancora e pensa al tuo prossimo Natale. Prosegui nel tempo ed immagina dove, cosa e con chi sarai tra 5 anni… sogna ancora ed immagina cosa farai tra 10 anni.

Bene! Apri gli occhi. Ok! Hai tutti i punti?

Non so come ti è venuta la tua linea del tempo.
Ciò che ti dico adesso è che puoi organizzarla e impostarla come vuoi. Quando feci questo test, la mia linea del tempo era così. Quindi tu puoi prendere e disegnarla d’avanti a te in questo modo, oppure fare questo: lanciare la linea del tempo dietro di te e d’avanti a te e quindi lo organizzerai in time.

Ti sembrerà incredibile ma ti divertirà un mondo fare questo.


Ora che hai capito come vivi il tempo, vediamo come gestire al meglio questa consapevolezza. Vai alla seconda parte del Modulo 4 “Il tempo parlato”